Lo scenario: un ipotetico evento sismico di magnitudo (M) Richter 6.3 e con intensità IX° (MCS), con coordinate epicentrali Messina (Lat 15° 32’ 57” , Long 38° 11’ 13’’) che sulla base delle stime effettuate dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale tale evento produrrebbe il crollo di 1.853 abitazioni, l’inagibilità di 36.194 abitazioni e 4.010 abitanti coinvolti (di cui 3.007 feriti e 1.003 deceduti), 80.113 senza tetto. Sono questi i dati della settimana dedicata alla protezione civile comunale di Messina, che si svolgerà da martedi 18 a sabato 22 aprile, con una serie di esercitazioni di gestione dell’emergenza sismica.
L’Ordine degli Architetti di Messina, anche quest’anno, partecipa attivamente alla iniziativa ed al programma delle esercitazioni. In particolare quest’anno a seguito dell’istituzione, della rete di presidi degli Architetti per la Protezione Civile, presso gli Ordini e le Consulte regionali, in accordo con il CNAPPC, il Dipartimento Nazionale ed i Dipartimenti Regionali di Protezione Civile, è già attivo il Presidio Locale degli Architetti Protezione Civile di Messina con l’obiettivo di intensificare un proficuo rapporto di collaborazione con il servizio nazionale della Protezione Civile, con particolare riferimento alla gestione tecnica dell’emergenza post-sisma.
L’esercitazione, prevede gli interventi di emergenza a seguito di un terremoto e successiva onda di maremoto. Il terremoto simulato nell’area sismica dello Stretto di Messina è un’emergenza classificata di tipo C (Legge n. 225/92 art. 2 comma 3; Legge n. 100/2012) che, per intensità ed estensione, deve essere fronteggiata con mezzi e poteri straordinari. Lo scopo dell’iniziativa è quello di determinare e verificare, attraverso l’omogeneizzazione di procedure e linguaggi, l’impiego coordinato delle singole componenti e strutture operative. Nelle attivazioni previste si terrà conto della vulnerabilità degli edifici, delle infrastrutture e delle reti di erogazione dei servizi essenziali.
“MESSINA RISK SIS.MA. 2017″ considera integralmente il territorio del Comune di Messina e le attività operative di simulazione saranno distribuite nelle sei circoscrizioni. Gli indirizzi della pianificazione sono concentrati nella individuazione di una metodologia di partecipazione alle attività preparatorie delle fasi esercitative, attraverso la suddivisione delle risorse umane in gruppi di lavoro.
Ai gruppi di lavoro, mediati dalle funzioni di supporto tratte dal Metodo Augustus, partecipano Enti e Amministrazioni, coinvolti secondo specifiche professionalità e competenze istituzionali.
Gli Architetti quindi, tramite il presidio locale di protezione civile di Messina già operativo, offrono la loro professionalità e competenza, specificamente formata ed approfondita con il corso regionale “Gestione tecnica dell’emergenza sismica – rilievo del danno e valutazione dell’agibilità” condotto direttamente dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, con il quale hanno acquisito specifica conoscenza delle convenzioni e delle procedure di rilevamento in atto utilizzate della protezione civile nazionale.
L’esercitazione interesserà sino a venerdì 21, varie aree del territorio comunale e sabato 22, alle ore 9,30, momento conclusivo, al PalaCultura “Antonello da Messina”, con gli interventi dei rappresentanti delle Istituzioni e presentazione del report sulla gestione e l’attività esercitative.
Si allega documento di impianto e programma attività.
Comunicazione del Presidio Locale degli Architetti per la Protezione Civile di Messina.
Il Coordinatore Arch. Stefano Milioti

scacrica il programma

Condividi su: