Si è svolta stamane, promossa dalla CISL Messina, la tavola rotonda dal titolo: “Prevenzione sismica, la situazione di Messina”.
Si può dire una mattinata straordinaria sia per la portata dell’evento che dei relatori presenti, dai quali, per la prima volta seduti allo stesso tavolo su questa tematica specifica, all’unisono è venuto fuori una sorta di motto: “Prevenzione civile piuttosto che protezione civile”.
Nella Sala Consiliare della Città Metropolitana, durante quello che nelle intenzioni del segretario generale Tonino Genovese è soltanto l’avvio di un’azione comune di prevenzione per il territorio, oltre al Presidente dell’Ordine Arch. Giovanni Lazzari, erano presenti: Giovanni Ardizzone, Presidente dell’ARS; Michele Limosani, Ordinario di Politica Economica dell’Università di Messina; Antonio Rizzo, Esperto della Protezione Civile di Messina; Giovanni Randazzo, Ordinario del Dipartimento Fisica e Scienze della Terra dell’Università di Messina; Leonardo Santoro, Ingegnere Capo del Genio Civile di Messina; Giuseppe Collura, Presidente dell’Ordine Regionale Geologi Sicilia; Francesco Triolo, in rappresentanza dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Messina; Sergio De Cola, Assessore all’Urbanistica del Comune di Messina.
L’Arch. Lazzari ha voluto specificare come la recente Variante di Salvaguardia promossa dall’Ing. De Cola non può essere considerata altro che un primo passo verso la prevenzione ma che occorre soprattutto che vengano create le condizioni per procedere con il Ri.U.So (Rigenerazione Urbana Sostenibile), unico strumento utile per mitigare il rischio sismico e disciplina ormai condivisa non solo dagli architetti nazionali ma da tutti gli operatori del settore.
Ha fatto notare come la prevenzione sismica sia riferita soprattutto al costruito e quindi parta dalla pianificazione urbanistica e che, per far ciò, c’è bisogno soprattutto degli architetti.
“Nella politica professionale degli Architetti – aveva dichiarato Lazzari due anni fa durante il Simposio organizzato dall’Ordine dal titolo Terremoti e maremoti nell’area dello stretto– il tema della sicurezza del territorio è uno dei temi più importanti e caldi. Gli architetti messinesi hanno il dovere di dare un contributo fattivo per l’area in cui vivono ed operano e pretendono, però, di essere ascoltati dalla politica e dagli amministratori, con l’obiettivo di creare le giuste sinergie utili a portare, nel medio termine, alla realizzazione degli obiettivi mirati alla mitigazione del rischio sismico.”
Al dibattito è intervenuto anche l’On. Vincenzo Garofalo, presente in aula.
arch. Michele Palamara (Vice Presidente con delega alla Comunicazione)
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