Frutto di un’intesa Ordine degli Architetti e Assessorato Ambiente del Comune di Messina, è stata presentata ieri nella sede del III Quartiere la proposta di riqualificazione della piazzetta di Camaro S. Paolo, nell’ambito del progetto “Ecospazi urbani”, un primo esperimento di progettazione partecipata.
Molto apprezzato dall’intero Consiglio il progetto degli archh. Giusy Vinci e Michela De Domenico, a cui ha collaborato il geom. Emanuele Gerola ed alla cui idea iniziale ha partecipato anche l’arch. Antonio Ciancio.
Entusiasta l’ass. Ialacqua ha ringraziato per l’impegno l’Ordine degli Architetti e il Collegio dei Geometri, per la collaborazione i dipartimenti Lavori Pubblici, Cimiteri e Verde urbano, i Quartieri e i semplici cittadini, che insieme sono giunti a presentare un progetto definitivo.
“Nella progettazione dell’area – scrivono i progettisti nella loro relazione – si è cercato di avere un controllo di tipo formale e spaziale, di creare un “micro- spazio” che fosse elemento di sosta ed aggregazione sociale. Il lieve dislivello diventa spunto per definire una zona pavimentata ed una zona destinata a verde attrezzato con giochi per bambini ed ombreggiature . A delimitare i due spazi, le panchine creano un’onda che si proietta fino alla strada. Si è inglobato nella sistemazione ,anche un tratto di strada a ridosso dell’ edificio confinante, di nessuna rilevanza viaria, ma interessante per una continuità progettuale.
L’ accostamento di materiali tra loro diversi, dall’antinaturalistico impasto cementizio per lo spiazzale ,agli elementi lapidei per le panchine e all’uso di materiali naturali( verde ), all’acciaio corten per gli elementi di arredo urbano (dissuasori, cestini portarifiuti) animano l’intero intervento.
Tutto quanto descritto, previa sistemazione e risagomatura dell’area in cui sarà rimossa la pavimentazione esistente e l’illuminazione costituita da pali alti ormai in disuso.E’ predisposta una illuminazione a luce diffusa con led , sia come segnapasso sia come palo artistico”.
Con molta probabilità, in seguito, sarà realizzato un murales su uno dei muri adiacenti alla piazza.
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