Si è svolto giovedì 21 dicembre 2017, presso la sede della Biblioteca di Palazzo Armao, a Santo Stefano Camastra, il Seminario Formativo, co-organizzato dall’ Ordine degli Architetti P.P.C. di Messina, la Fondazione Architetti nel Mediterraneo e l’Istituto Nazionale di BioArchitettura – Sez. Messina, dal titolo: “Le principali novità della programmazione 2014 – 2020. La programmazione attuativa delle infrastrutture nel PO FESR Sicilia”.

Erano presenti il presidente dell’Ordine degli Architetti di Messina arch. Pino Falzea, il presidente della Fondazione architetti del Mediterraneo arch. Umberto Giorgio, l’arch. Sebastiano Muglia, Delegato al Tavolo del Partenariato Fondi UE Regione Siciliana e la vice presidente con delega alle politiche territoriali arch. Nuccia Calanni Macchio.

A detta dei relatori si è trattato del tema più importante per la ripresa e lo sviluppo della Sicilia nei prossimi anni. Bisognerà raggiungere gli obiettivi generali posti alla base della pianificazione strategica territoriale: la coesione e il miglioramento della qualità della vita di ogni cittadino.

Ad illustrare le opportunità offerte dalla programmazione 2014-2020 che, in termini finanziari, ammonterebbero ad oltre 4 miliardi di euro, spendibili entro i prossimi due anni, è stato l’arch. Sebastiano Muglia, uno dei massimi esperti di Finanza partecipata e Fondi Strutturali, delegato al Tavolo del Partenariato Fondi UE Regione Siciliana. L’invito agli amministratori è stato quello di “sbrigarsi”, prima dei progetti occorre la strategia di sviluppo che va programmata attraverso due strumenti: l’Agenda Urbana e l’Agenda Territoriale. Solo così potrà crearsi un modello di crescita intelligente, sostenibile e solidale.

arch. Franco Spaticchia (membro della Commissione Comunicazione dell’Ordine degli Architetti PPC di Messina)

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