A tutti gli iscritti

 

Oggetto: Compensi dell’esperto o dello stimatore dell’immobile sottoposto ad esecuzione forzata – informativa iniziative intraprese in merito alle modifiche introdotte dalla legge di conversione legge 6 agosto 2015 n.132

 

Cari Colleghi,

continuano a giungere, giustamente,  da parte di molti di Voi, richieste di chiarimenti in merito alle iniziative che il nostro Ordine ha inteso adottare in riferimento a quanto in oggetto e, in particolare, rispetto alle modifiche dell’articolo 161 del Codice di Procedura Civile, cosi come introdotto dalla Legge n.132/2015 di conversione del d.l. n. 83/2015, modifiche che consistono nell’inserimento del seguente nuovo comma: “Il compenso dell’esperto o dello stimatore nominato dal giudice o dall’ufficiale giudiziario è calcolato sulla base del prezzo ricavato dalla vendita. Prima della vendita non possono essere liquidati acconti in misura superiore al cinquanta per cento del compenso calcolato sulla base del valore di stima”.

Nonostante la portata di indiscutibile rilievo della riforma, è fuori di dubbio che detta modifica ha creato sconcerto e disappunto tra i professionisti che si occupano della materia. Ed i motivi, evidenti, sono sotto gli occhi di tutti noi.

A fronte del provvedimento, il nostro Ordine (unitamente alla Consulta Regionale degli Ordini degli Architetti P.P.C. di Sicilia) ha manifestato il proprio disappunto e la propria preoccupazione in occasione di incontri tenutisi presso la sede del Consiglio Nazionale degli Architetti P.P.C.

In occasione di tali incontri si è avuto modo di dibattere e stabilire che l’azione di protesta degli Architetti italiani sarebbe stato opportuno porla in essere insieme alle altre categorie coinvolte dal provvedimento ed all’interno della Rete delle Professioni Tecniche.

Per Vs. opportuna maggiore informazione sullo stato dell’arte, in allegato, si invia la circolare n. 033/2015 – Prot n. 289 del 22/10/2015 della stessa Rete delle Professioni Tecniche, avente pari oggetto della presente.

Nel ribadire che la condivisione e la coesione con le altre forze professionali rappresenta l’unico modo per rendere più incisiva qualunque azione nella interlocuzione con il governo e la politica in generale, Vi informeremo tempestivamente di qualunque novità dovesse intervenire.

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Cordialità

Il Presidente

Arch. Giovanni Lazzari

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