Martedì 5 maggio 2020 dalle ore 17:00 alle ore 19:00 al via il Progetto Formativo 2020 dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura con una serie di conferenze e corsi online degli esperti INBAR, denominato #iorestoacasaconlabioarchitettura.
Tale iniziativa ha lo scopo di condividere le tante competenze presenti all’interno dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura e nel contempo permette di formare a distanza.
Le esperienze e la storia dei 30 anni dalla costituzione dell’Istituto possono quindi essere condivise mediante la divulgazione e il confronto aperto a tutti, per conoscere il nostro background e per lanciare la sua azione verso il benessere della nostra società.
L’approccio culturale che contraddistingue l’Istituto Nazionale di Bioarchitettura è una risorsa imprescindibile ed identitaria che attribuisce un ruolo centrale all’attività di sensibilizzazione e formazione di professionisti, tecnici, imprese, funzionari e studenti sui temi dell’ecologia dell’abitare.
La veloce evoluzione tecnologica in atto a livello mondiale e la grave emergenza sanitaria che ci hanno introdotti ad una crisi economica generalizzata del comparto edilizio, il pesante gap culturale che l’Italia vive attualmente su alcuni temi legati al mondo dell’edilizia, le trasformazioni del territorio e della costruzione delle città negli ultimi anni, ci hanno spinto ad attivare un percorso di aggiornamento del progetto culturale di INBAR.
I nuovi temi su cui tutti siamo chiamati a confrontarci – derivanti dall’acuirsi della situazione ambientale globale e della sempre minore disponibilità di risorse non rinnovabili – rispetto al trentennio precedente ci obbligano a rivisitare metodi e contenuti proposti nel recente passato, vista anche l’economia globale che annulla i valori fondanti del vivere sociale.
Allo stesso tempo, forte è la volontà di mantenere la propria identità culturale, per continuare ad essere punto di riferimento di quell’approccio umanista, poetico e non solo tecnologico, ai temi dell’ “Abitare Sostenibile”, così fortemente indagati e sostenuti da Ugo Sasso, fondatore e padre ispiratore del concetto di Bioarchitettura intesa come “filosofia del vivere e del progettare un’eco-architettura a misura d’uomo, che sia molto più del costruire in modo eco-compatibile e bio-sostenibile”.
L’approccio innovativo di INBAR, fondato su una visione integrata ed olistica delle relazioni uomo-ambiente naturale, è stato – e rimane ‐ oggi, il fondamento della visione dell’Istituto più forte che mai, base di partenza imprescindibile per affrontare le nuove sfide e tutte le più attuali problematiche legate alla trasformazione del territorio, a qualsiasi livello essa avvenga.
In definitiva sono sicuramente confermati i fondamenti della Bioarchitettura intesa come visione olistica che obbliga a confrontarsi con la specifica realtà, a scoprire con rinnovata sensibilità la continuità con la storia, le tradizioni, il paesaggio, da affrontare attraverso le nuove consapevolezze della eco sostenibilità e della biocompatibilità, senza cedimenti in favore delle mutevoli teorie e senza svendere nulla di quella che fu l’intuizione più originale del suo fondatore: considerare la prospettiva ecologica del fare architettura come una chiave ineludibile per il miglioramento della qualità della vita dell’uomo.
Si potrebbe senz’altro sostenere che il tentativo di ridefinire il profilo identitario associativo prenda le mosse proprio dalla convinzione che il tema del progetto pone ancora oggi la questione irrisolta di un “nuovo umanesimo” e di una “rinascita” come cornici squisitamente interdisciplinari per la soluzione del problema ambientale e della qualità dell’abitare.
Tali convinzioni, che nel corso di tre decenni hanno assunto la forma di vere e proprie tesi scientificamente fondate e culturalmente disseminate, sono oggi un patrimonio originale e riconosciuto che, a partire delle pionieristiche intuizioni di Ugo SASSO, si è via via consolidato in un organico pensiero associativo di ricerca e di consapevolezza.
D’altra parte, pur rimanendo l’approccio metodologico di ricerca immutato, nuovi temi nuovi, scenari si sono affacciati all’orizzonte. Su di essi l’Istituto ha il dovere di intervenire e di esprimere l’autorevolezza di pensiero e di espressione che ha maturato in tanti anni e con tanto lavoro.
Temi come: rigenerazione urbana e territoriale, consumo di suolo, smart cities, social housing, paesaggio, autocostruzione, nanotecnologie per l’edilizia sostenibile, resilienza e molti altri ancora, sono entrati a far parte dei modelli culturali, scientifici e formativi di INBAR, arricchendone la visione e l’approccio operativo.
Un forte abbraccio virtuale a tutti!
Il Presidente Nazionale Anna Carulli
#iorestoacasaconlabioarchitettura
Incontro online di Bioarchitettura
Conversazioni sull’abitare in trasformazione dopo la crisi, tra città, borghi e contrade
5 Maggio 2020 17.00-19.00 WEBINAR GRATUITO
– INBAR is inviting you to a scheduled Zoom meeting.
Topic: A quale casa vorremmo tornare
Time: May 5, 2020 05:00 PM Amsterdam, Berlin, Rome, Stockholm, Vienna
Join Zoom Meeting
https://us02web.zoom.us/j/84767130703
Meeting ID: 847 6713 0703
Segui sul nuovo sito dell’ISTITUTO NAZIONALE DI BIOARCHITETTURA
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