Si è svolto nel pomeriggio di ieri presso il Cinema Odeon di Mistretta, organizzato dall’amministrazione comunale locale con l’ausilio dell’Ordine degli Architetti di Messina e della Fondazione, il Convegno dal titolo “Una data tra memoria e impegno”.

L’evento è stato organizzato in occasione dell’anniversario del terremoto che ha colpito la città di Mistretta il 31 ottobre 1967.

Dopo i saluti del sindaco avv. Liborio Poracciolo, che ha anche inaugurato la mostra, ha preso la parola mons. Michele Giordano, Arciprete della città nebroidea, che ha introdotto i lavori. A seguire Giuseppe Ciccia e, per finire, l’ing. Capo del Genio Civile Leonardo Santoro che ha relazionato su “I Nebrodi e il sisma”.

Nella sua relazione Santoro ha evidenziato le particolari conformazioni geolitologiche e morfologiche dei terreni di Mistretta che hanno provocato, sia pur nella breve frazione di una ventina di secondi, ingenti danni all’edificato. Interessanti i raffronti fra i “collassi” verificatisi nella Chiesa di San Sebastiano, riaperta al culto solo nel 1994, con quelli recenti verificatisi in centro Italia. L’auspicio per l’ing. Santoro è che si provveda al più presto, ai fini preventivi, ad una microzonazione sismica, insieme, naturalmente, ad una campagna di indagine ed adeguamento sismico.

All’evento era presente anche una delegazione dell’Ordine degli Architetti composta dai consiglieri Calanni Macchio, Carulli e Palamara.

Domani un corteo alle 21 partirà dalla chiesa Santa Maria delle Grazie, attraversando buona parte della città, fino al Santuario della Madonna dei Miracoli nel quale, nell’ora esatta in cui 50 fa ebbe inizio il sisma che in 15 secondi rase al suolo 85% delle abitazioni, alle 22:10, avrà inizio la Santa Messa officiata da Monsignor Michele Giordano.

arch. Michele Palamara (Vice Presidente con delega alla comunicazione)

santoromistretta

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