La Libreria Colapesce a Messina ospita oggi alle 17 la presentazione del libro di Marco Navarra edito per Lettera Ventidue Edizioni . Ai partecipanti verranno riconosciuti crediti formativi.
A dialogare con l’autore ci saranno:
Liliana Adamo, architetto e curatrice del libro
Irene Falconieri, antropologa Università di Catania
Pietro Saitta, sociologo Università di Messina
IL LIBRO
Terre Fragili non parla dei disastri come eventi ineluttabili, ma dell’Architettura che dà forma alle macerie accumulate dalle catastrofi nelle città.
Terre Fragili è il racconto di un’intensa esperienza di lavoro sul campo per la ricostruzione dei paesi nel territorio di Messina colpiti dall’ alluvione del 1° ottobre 2009. E’ la descrizione precisa di un metodo e di una pratica del progetto che mette in discussione un paradigma culturale, secondo cui tutte le trasformazioni fisiche dell’ambiente si iscrivono esclusivamente nel campo della tecnica intesa come riduzione e semplificazione dei problemi.
Terre Fragili è un libro che racconta un esempio per andare oltre. E’ un manuale, un pamphlet e un libro di teoria del progetto. E’ un libro circolare che si sviluppa a spirale da brevi sintesi a successivi approfondimenti e digressioni. Lo si può leggere passando da un sommario a un altro oppure seguendo il racconto iconografico. Le esperienze e le cose sono descritte con precisione, a volte eccessiva e didascalica, ma conservando sempre un margine di inesattezza per tenere l’immaginazione sempre all’ erta.
Un particolare a cui Colapesce tiene tantissimo è che il libro contiene anche dei disegni del prof. Mario Manganaro.
L’ AUTORE
docente dell’Università di Catania e fondatore dello Studio Nowa è specializzato in “architettura estrema, trasformazione degli scarti urbani in risorse”.
La partecipazione all’evento rilascerà crediti formativi per gli architetti.
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