Come da delibera del Consiglio dell’Ordine degli Architetti, si è insediato recentemente il nuovo Consiglio d’Amministrazione della Fondazione “Architetti nel Mediterraneo”. All’unanimità è stato eletto Presidente l’arch. Umberto Giorgio.

Il nuovo Consiglio d’Amministrazione è composto, tra gli altri, dall’arch. Sergio La Spina (Vice Presidente), dall’arch. Stefano Milioti (Segretario) e dall’arch. Andrea Donsì (Tesoriere).

In considerazione delle attività previste per i prossimi quattro anni, estese peraltro ai settori del design e delle arti visive, il numero di consiglieri è stato portato da 15 a 20 componenti. Direttore artistico del settore “design” è stato nominato l’arch. Valentina Marchetta, di quello delle “arti visive” l’arch. Francesco Modica.

Tutti i componenti del Consiglio della Fondazione sono stati prescelti in ragione della loro esperienza e delle loro peculiari attitudini professionali e culturali.

Quello dell’arch. Umberto Giorgio, in particolare, è un gradito ritorno nell’ambito della politica professionale degli architetti messinesi avendo ricoperto per quasi un decennio la carica di Consigliere dell’Ordine.

In virtù della sua quarantennale attività, l’arch. Giorgio ha maturato una vasta ed eterogenea esperienza professionale in molti fra quelli che sono gli ambiti lavorativi propri dell’architetto, come la progettazione architettonica ed urbanistica, il restauro conservativo, l’arredo urbano, l’arredamento di interni, la grafica.

Lo stesso ha maturato, altresì, esperienze progettuali in altri settori che, sebbene professionalmente “affini”, non rientrano nelle competenze specifiche degli architetti come, ad esempio, il design, l’allestimento di mostre espositive e di scenari congressuali e di apparati scenografici teatrali, nonchè la promozione di eventi culturali come conferenze, dibattiti e convegni di studi aventi come tema il patrimonio storico-architettonico del territorio.

Sempre attento alle vicende cittadine, ha partecipato attivamente al dibattito culturale attorno alle innumerevoli problematiche cittadine in materia di architettura e di arredo urbano, manifestando liberamente le proprie opinioni in materia, anche attraverso personali interventi sugli organi di stampa cittadini.

In particolare l’architetto Giorgio è un convinto fautore dell’ Architettura “eclettica”, ovvero lo stile che ha caratterizzato la ricostruzione di Messina dopo i catastrofici eventi sismici del 1908, uno stile per il quale rivendica “il riconoscimento del suo valore formale e della sua dignità estetica anche attraverso l’iscrizione, a pieno titolo, nel ‘patrimonio monumentale’ della città, nonché la consequenziale, quanto indifferibile, adozione di provvedimenti normativi in ordine alla tutela ed alla salvaguardia delle espressioni di questo stile architettonico unico”.

arch. Michele Palamara (Vice Presidente con delega alla comunicazione)

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